venerdì 29 giugno 2012

e la luna bussò...

Sarà il cielo limpido di questi giorni o la calma pre-estiva che si avverte in giro o il mio sguardo sereno, ma dalla mia finestra sembra che il pezzetto di luna che vedo stia brillando più intensamente...così mi è venuta in mente una poesia di Baudelaire "Tristezza della luna"...certo la mia luna non è così triste, anche se poi chi può saperlo?!...magari lo è e quando si sente giù brilla più forte per non far preoccupare le amiche stelle...è pur sempre una DONNA!


TRISTEZZA DELLA LUNA

Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera: 
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera  
prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,

lei su un serico dorso di molli aeree nevi 
moribonda s'estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi 
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.

Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta 
lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
nottambulo raccatta con mistico fervore

nel cavo della mano quella pallida lacrima 
iridescente come scheggia d'opale.
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

Charles Baudelaire


e poi questa sera un tocco di azzurro nel mio blog ci sta proprio bene!!!  ^___^

In questo post voglio anche ringraziare la mia amica Marilena per avermi assegnato il "Premio Almohada". Un riconoscimento dalle motivazioni gratificanti, che si assegna ai blog che emozionano per le parole...è una tale sorpresa da lasciarmi senza parole (la ripetizione è voluta)...ho sempre pensato che le immagini fossero il mio punto "forte" (è chiaro che sto esagerando!!!). 
Prima di passare la staffetta ho bisogno di pensarci un po'...certe responsabilità le prendo seriamente io!!!

sorrisi


domenica 24 giugno 2012

A come...


AMORE, VOLA DA ME

Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.

Alda Merini, da "Alla tua salute, amore mio"



non saprei trovare parole più belle per parlare d'amore...

Continuo a sperimentare l'allegria degli acrilici, la magia di mescolare, graffiare e sfumare i colori con l'animo così leggero da aver voglia di non smettere mai!
sorrisi

mercoledì 20 giugno 2012

4.

L'idea è di inventare delle nuove storie ispirate dalle e alle opere dei grandi architetti di ieri-oggi e domani, per condividere con voi un'altra passione...con un pizzico di ironia!


Zaha Hadid


Da bambina amava la campagna di notte perché in quel buio tutto era possibile, ogni rumore le faceva palpitare il cuore e poi lì riusciva a vedere le lucciole. Restava incantata ad osservare la loro danza luminosa e in ogni scia disegnata, immaginava persone a lei care o giocattoli e sognava di afferrarli...un po' come si fa con le nuvole!
Ballava liberamente sulle dolci note trasmesse dalla natura e queste, spaventate ed eccitate dalla sua presenza, eseguivano mille piroette scintillanti che le illuminavano il viso sorridente. 
L'avanzata delle luci della città le ha divorate facendole quasi scomparire completamente, e Zaha che senza la loro compagnia non sente più la musica, ha deciso di voler fermare quel volo impalpabile in tutti gli edifici che la circondano. La particolare forma aggrovigliata e l'accendersi e spegnersi delle luci, sembreranno da lontano delle grandissime lucciole svolazzanti e la città sarà viva proprio come quelle notti d'infanzia. Davanti a quel ricordo materializzato ricomincerà a danzare. 


p.s. mi rendo conto che ho fatto un enorme salto temporale rispetto a Wright, ma avevo voglia di raccontare la storia di una donna archistar...e mi rode ammetterlo ma non ce ne sono moltissime. Zaha Hadid è la prima ad aver ricevuto il premio nobel per l'architettura, ossia il Pritzker, nel 2004 (il premio esiste dal 1979)....un omaggio era doveroso!!!

venerdì 15 giugno 2012

è solo colore...

Non so se ad ispirarmi sia stata la voglia di pioggia o il dubbio che sia arrivato il momento di tingermi i capelli per necessità...in ogni caso questo è un disegno senza pretese.


Buon fine settimana a tutti!!!
1 sorriso

lunedì 11 giugno 2012

ricordi.

Un anno fa una mia carissima amica mi ha chiesto di disegnare l'invito del suo matrimonio...ricordo la grande emozione per l'evento e per la immensa fiducia nelle mie doti artistiche...ricordo che ho fatto mille schizzi, tantissime prove (guardandolo oggi lo rifarei ex novo)...ma alla fine il cuore ha scelto!



Buon primo anniversario...con un dolcissimo regalino in arrivo...

mercoledì 6 giugno 2012

3.

L'idea è di inventare delle nuove storie ispirate dalle e alle opere dei grandi architetti di ieri-oggi e domani, per condividere con voi un'altra passione...con un pizzico di ironia!

Frank Lloyd Wright


Ogni bambino suo coetaneo aveva una casa sull'albero ma lui aveva deciso di non voler fare come gli altri e si era costruito una casetta tutta spigolosa su un piccolo ruscello, che ai suoi occhi sembrava una cascata.  Passava interi pomeriggi in compagnia del fruscio dell'acqua e del tintinnio di uno scacciapensieri fatto da tante conchiglie rosa pallido. Quella che preferiva più di tutte era grande, dalla forma insolita e accostandola all'orecchio poteva sentire il mare, già il mare...che il piccolo Frank aveva visto una sola volta.

Quando fu costretto ad abbandonare la sua casetta per trasferirsi in una nuova città, anch'essa molto lontana dall'oceano, portò con se la preziosa conchiglia.

Qui si accorse che non solo lui aveva nostalgia del mare e che molti bambini non avevano nemmeno la sua fortuna...ascoltare la sua voce dalle profondità di una conchiglia. Allora si disse: "Da grande ne costruirò una enorme, tutta bianca, incastonata al centro della città...per me e per tutte le persone che solo nel rassicurante suono delle onde e nell'abbraccio dell'orizzonte riescono a sentirsi a casa e a sorridere!"


Aggiorno il post inserendo questo disegno-schizzo originale di F. L. Wright (trovato questa mattina in uno dei miei viaggi per il web)...





è proprio rosa-conchiglia, forse le mie storielle non sono poi tanto lontane dalla realtà!!!
1 sorriso

lunedì 4 giugno 2012

report corso Alessandra FUSI

Eccomi di ritorno dopo un fantastico weekend passato tra colori, pennelli, matite, risate e ciliegie!

Devo ammettere che tutte le ansie del post precedente sono svanite non appena ho messo piede nella Fine Art Factory. Un posto accogliente curato da due persone appassionate al mondo dell'arte in ogni sua forma, gentili e simpatiche. Ho scoperto una "maestra" gentile, sempre pronta a darti il consiglio giusto e a motivarti quando è più facile ripiegare su qualcosa di meno complicato piuttosto che affrontare il limite e superarlo...MITICA!...e per finire le compagne di viaggio, ragazze amabili, con cui è stato possibile condividere i limiti, le perplessità e i sogni...già, quelli ci sono sempre!!!

Il corso è stato strutturato nelle seguenti fasi:
1. leggere le fiabe dei fratelli Grimm scelte da Alessandra (ai più sconosciute!!!);
2. sceglierne una più evocativa a primo impatto (fin qui tutto bene!);
3. schizzare una scena della fiaba (panico);
4. riportarla sul foglio e sperimentare tecniche nuove, pasticciare, incollare, ricalcare...sorridere!
5. chiaccherare, condividere conoscenze, ispirazioni e ammirare i lavori dal vivo della maestra!

ed ecco la mia tavola ispirata alla favola "I sette corvi"...ovviamente potevo fare meglio...ma essendo il mio primo incontro con gli acrilici, non è malissimo!


il dono più bello (artisticamente parlando) è l'aver scoperto, grazie a sabbia e gesso, una dimensione del disegno materica che aggiunge vibrazioni ai colori.

Buon inizio di settimana.

p.s. a mercoledì per un nuovo inizio di un archistar.

venerdì 1 giugno 2012

ci siamo.

DOMANI è il GRANDE GIORNO!
(mi riferisco al corso di Alessandra Fusi)
sono pronta a lanciarmi in una full immersion nel mondo dell'illustrazione,
ho comprato il materiale richiesto e continuo a ripetere nella mia testolina 
che la prima idea è anche la più banale...


oddio, vivo l'ansia e l'eccitazione del primo giorno di scuola!
sorrisi colorati